Continuano gli appuntamenti del Gruppo Percorsi del Movimento alla scoperta del nostro territorio. Visita al sentiero dei Campi Massoti.

Nell’intento di riscoprire e tracciare un’unica rete di percorsi di collegamento fra i villaggi di Castanea delle Furie, le Masse, Acqualadrone, Spartà e Piano Torre e San Saba, è partito la scorsa settimana il primo degli appuntamenti sul territorio che vedrà impegnati per diverse giornate i componenti del Gruppo Percorsi.

Si tratta di un impresa molto impegnativa che però, quando sarà portata a termine, permetterà infine di ottenere, intanto su carta e poi sperabilmente in concreto, la completa fruizione a piedi di una rete di percorsi fra i principali villaggi di questa parte del nostro territorio.

Per il primo appuntamento si è iniziato dalla Strada Provinciale (SP 50) ed in particolare dalla rampa di collegamento, che parte circa dal punto intermedio del rettilineo che collega il villaggio di Massa S. Giorgio con Spartà, proprio sotto l’altopiano conosciuto col nome di Campi Massoti.

Si tratta appunto del sentiero dei “Campi Massoti” utilizzato certamente in passato, quando ancora non esistevano le rotabili, per il collegamento tra Castanea delle Furie, Massa S. Giorgio, Piano Torre e Spartà.

Il percorso, lungo circa 5,8 km con un dislivello tra i 235 mslm e 334 metri mslm, è transitabile a piedi anche dai meno sportivi, in un tempo orientativo di 2 ore e 30 minuti.

Lungo il sentiero, si può godere di diversi affacci panoramici sui villaggi circostanti, ed avvistare anche alcune specie di volatili che sono soliti attraversare la zona durante le loro migrazioni.

Proseguendo, si incontra anche una varietà di pianta delle “Solanacee” che cresce rigogliosa solo in quest’area ed è utilizzata per innestare le melanzane.

Punto di arrivo del percorso il “casotto” della Marina Militare, dal quale parte poi una strada di collegamento (al momento non percorribile) che raggiungere Piano Torre e/o la celebre pineta di Calamona, da sempre polmone verde incastonato fra la collina ed il mare.

Sempre da questo punto, voltando lo sguardo, si può anche ammirare in lontananza la sagoma della Chiesa del Tonnaro, anch’essa raggiungibile percorrendo un’altro sentiero.

Finita l’escursione per il momento è tutto…al prossimo appuntamento….

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